
“ColtiviAmo l’Integrazione” sta proseguendo con risultati davvero importanti. Il progetto (PROG-1979), finanziato a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno 2014-2020 – Obiettivo Specifico: 2.Integrazione / Migrazione legale – Obiettivo nazionale: ON 3 – Capacity Building lett. m) – Scambio di Buone Pratiche – Inclusione sociale ed economica SM, vede come capofila Tamat Ong, coinvolge le città di Perugia, Milano e Ragusa, in collaborazione con la Fondazione ISMU di Milano, l’Associazione I Tetti Colorati e la Robert F. Kennedy Human Rights Italia ed ha la finalità di integrare, attraverso il lavoro, ragazzi e ragazze provenienti da paesi terzi. Proprio i tre lab di Perugia, Milano e Ragusa in questi mesi estivi stanno lavorando con grande entusiasmo.

Montemorcino, Perugia, la pacciamatura
A Perugia, dopo le prime coltivazioni, i destinatari del progetto, con il sostegno di agronomi, hanno praticato la pacciamatura dei terreni della curia a Montemorcino, cioè è stata passata la paglia tra le piante per evitare la ricrescita di erbacce e per trattenere l’acqua sul terreno.

Milano, laboratorio di cucina
A Milano non solo proseguono le lezioni di agronomia che vengono messe in pratica con il laboratorio di falegnameria e orto, ma vengono anche insegnate le tecniche della cucina italiana.

Ragusa, i primi ortaggi
A Ragusa sono nati i primi ortaggi, frutto dell’impegno a delle cure dei destinatari e dello staff del progetto.
Questi sono i primi risultati concreti di un progetto capace di costruire reti territoriali e di stare nelle comunità locali attraverso il lavoro, la cultura, il dialogo. Un vero e proprio modello di cooperazione a tutte le latitudini.